Dipinti vari
ANONIMO.
Torre della Meloria, Livorno.
Olio su tavola, non firmato, 1960 circa, cm 8,5 x 14. Bella e vivace tavoletta verticale ricca di materia e colore raffigurante lo scoglio della Meloria difronte al porto di Livorno. Ottimo passpartout e cornice bombata liscia oro con venature marezzate in rosso (inviamo foto a richiesta).
Codice articolo 8967
€ 120 00

ANONIMO.
Imbarcazioni nel porto (Barche all'ormeggio).
Senza firma né data ma 1930 circa. Dipinto su cartone, cm 47 x 47 circa. La pennellata è ampia e generosa, notevole l'accostamento cromatico. Cornice coeva in legno nero lavorato. Molto buono lo stato di conservazione.
Codice articolo 7818
€ 670 00

CAROSI, ALBERTO.
Interno di chiesa.
Dipinto a olio su tela, 1940 circa, firmato “A. Carosi” in basso a destra, cm 38 x 50 circa. Bell'interno di chiesa con colonna e gruppo di sedie. Molto buona la qualità pittorica, buono stato di conservazione, cornice in legno vecchia ma non coeva.
Codice articolo 8882
€ 300 00

MOIRAGHI, ANACLETO.
Scorcio di montagna con vecchia casa.
Dipinto a olio su tela, 1920 circa, firmato in basso a sinistra, cm 18 x 28 circa. Anacleto Moiraghi si faceva conoscere come Cleto, di qui l' abbreviazione "C" del nome e della firma. Artista attivo a Milano nei primi anni del Novecento (1880 – 1943), fu soprattutto un paesaggista che affrontò il tema della campagna lombarda e della scena costiera. Particolare scorcio di casa di montagna, di buona qualità pittorica, buono stato di conservazione, coeva cornice in noce.
Codice articolo 8883
€ 180 00

NON FIRMATO.
Scorcio di montagna con edicola religiosa nella neve e monte.
Dipinto a olio su tavola, 1920 circa, cm 24 x 30, non firmato ma al retro della tavola (dove compaiono numerose segnature a lapis), in rosso è segnato: "Arturo Tosi 1° periodo". Arturo Tosi (Busto Arsizio, 25 luglio, 1871 – Milano, 3 gennaio 1956). Pittura materica, abbondante e di particolare qualità. Nonostante in un paio di punti sia saltato il colore e si veda la nuda tavola, assolutamente buono lo stato di conservazione, coeva cornice lavorata in oro.
Codice articolo 8886
€ 180 00

OLLEROS Y QUINTANA BLAS.
Chiesa di Santa Maria Novella Firenze.
Dipinto a olio su tavola, 1890 circa, cm 19 x 32, firmato per esteso a punta di pennello in basso a destra. Titolo riportato a lapis da mano coeva ma non di attribuzione al retro della tavola. Passpartout ligneo oro, bella e coeva cornice in legno. Olleros Y Quintana Blas (Spagna, Avila, 1851 - Firenze 1919). Compì gli studi a Madrid e a Roma e in seguito si stabilì a Napoli. Dipinse marine e scene di folclore partenopeo sia a olio sia ad acquerello (“La festa del Carmine in Napoli”). Si dedicò anche a soggetti neo pompeiani, realizzando dipinti apprezzati dalla critica per l'attenta ricostruzione filologica dell’ambiente e delle figure, resi con tocco brioso e con colori vivaci, tra questi “La citarista romana”, riprodotto in incisione nella “Illustrazione Italiana” del 1887 (fonte - www.istitutomatteucci.it).
Codice articolo 7740
€ 2.000 00

SALESI, FILIPPO.
Strada di paese ligure.
Dipinto a olio su tavola, cm 49 x 59, firmato a punta di pennello in rosso “Ph. Salesi 1936” in basso a destra. Pittura realistica di qualità, con ambienti familiari cari all’Autore. Coeva cornice in legno con passepartout telato. Leggermente imbarcata la tavola. Filippo Salesi (Francia, Mentone, 1885 - Imperia, Sanremo, 1977) pittore ligure. La sua prima formazione artistica la ottenne frequentando la Scuola di Arti e Mestieri del Principato di Monaco. Dal 1911 è attivo a Roma dove perfezionò i suoi studi all’Accademia di Francia seguendo corsi di plastica, architettura e nudo. Dal 1948 è documentata la sua residenza stabile a Sanremo, città che lo ospitò fino alla morte. Numerose sono le sue esposizioni: dal Concorso Mondiale di Figura di Sidney nel 1955 e 1957, alla Biennale Europea d’Arte di Dubrovnik nel 1970, alla Rassegna di Pittori Italiani a Madrid nel 1971, alla Biennale d’Arte di Montecarlo nel 1975. Importanti sono le mostre retrospettive organizzate: dalla sua prima mostra antologica a Montecarlo nel 1982, alle mostre antologiche organizzate dal Comune di Sanremo a Villa Ormond nel 1992 e al Casinò Municipale nel 1995. Nella sua pittura operò sempre con presa dal vero senza mai abbandonarsi alla fantasia. Molto conosciute e apprezzate le sue vedute della Riviera di Ponente, realizzate appunto in chiave fortemente realistica e con passaggi tonali e luminosi carichi di lirismo. Fu anche autore di ritratti, nudi femminili e nature morte. Le sue opere sono passate in asta diverse volte e hanno un buon mercato soprattutto in Francia.
Codice articolo 7739
€ 650 00

SIEMIRADZKI, HENRYK?
Scena biblica con donna e giovane alla fonte.
Dipinto a olio su tela, 1880 circa, cm 33 x 41, non firmato, in prima tela e con originale supporto in legno al retro. Il dipinto ascrivibile all'area tedesco – austro - ungarica è volutamente caratterizzato da una pittura al contempo buia e vivace, particolarmente ricca di colore e materia, nonché da una pennellata che lo configura, volutamente, quasi allo stadio di bozza pittorica. Di particolare qualità, buono lo stato di conservazione. Le opere del pittore Semyrasky non sono affatto comuni sul mercato. Henryk Hektor Siemiradzki (24 ottobre, 1843 – 23 agosto 1902) è stato un pittore polacco. È soprattutto conosciuto per la produzione di dipinti di soggetto greco romano e per scene tratte dal Nuovo Testamento, che si trovano attualmente nelle gallerie nazionali di Polonia, Ucraina e Russia. Ha dipinto soggetti di tema storico e biblico, paesaggi e ritratti. Tra le sue opere più note si ricordano anche il monumentale sipario per il teatro dell'opera di Leopoli e quello per il teatro Juliusz Słowacki di Cracovia.
Codice articolo 8890
€ 370 00

SIEMIRADZKI, HENRYK?
Scena biblica con donna, infante e regnante (Il Giudizio di Salomone?).
Dipinto a olio su tela, 1880 circa, cm 33 x 41, non firmato, in prima tela e con originale supporto in legno al retro. Il dipinto ascrivibile all'area tedesco – austro - ungarica è volutamente caratterizzato da una pittura al contempo buia e vivace, particolarmente ricca di colore e materia, nonché da una pennellata che lo configura, volutamente, quasi allo stadio di bozza pittorica. Di particolare qualità, buono lo stato di conservazione. Le opere del pittore Semyrasky non sono affatto comuni sul mercato. Henryk Hektor Siemiradzki (24 ottobre, 1843 – 23 agosto 1902) è stato un pittore polacco. È soprattutto conosciuto per la produzione di dipinti di soggetto greco romano e per scene tratte dal Nuovo Testamento, che si trovano attualmente nelle gallerie nazionali di Polonia, Ucraina e Russia. Ha dipinto soggetti di tema storico e biblico, paesaggi e ritratti. Tra le sue opere più note si ricordano anche il monumentale sipario per il teatro dell'opera di Leopoli e quello per il teatro Juliusz Słowacki di Cracovia.
Codice articolo 8891
€ 370 00

SIEMIRADZKI, HENRYK?
Scena biblica con Gesù e una figura accasciata ai piedi di un albero (Il buon samaritano?).
Dipinto a olio su tela, 1880 circa, cm 33 x 41, non firmato, in prima tela e con originale supporto in legno al retro. Il dipinto ascrivibile all'area tedesco – austro - ungarica è volutamente caratterizzato da una pittura al contempo buia e vivace, particolarmente ricca di colore e materia, nonché da una pennellata che lo configura, volutamente, quasi allo stadio di bozza pittorica. Di particolare qualità, buono lo stato di conservazione. Le opere del pittore Semyrasky non sono affatto comuni sul mercato. Henryk Hektor Siemiradzki (24 ottobre, 1843 – 23 agosto 1902) è stato un pittore polacco. È soprattutto conosciuto per la produzione di dipinti di soggetto greco romano e per scene tratte dal Nuovo Testamento, che si trovano attualmente nelle gallerie nazionali di Polonia, Ucraina e Russia. Ha dipinto soggetti di tema storico e biblico, paesaggi e ritratti. Tra le sue opere più note si ricordano anche il monumentale sipario per il teatro dell'opera di Leopoli e quello per il teatro Juliusz Słowacki di Cracovia.
Codice articolo 8893
€ 370 00