Augsburg, 1808. Incisione in rame, colore d’epoca, cm 52 x 62 (alla lastra). La mappa comprende anche una dettagliata descrizione del sud est asiatico e dell’estremo oriente. Carta un po’ brunita, due pieghe trasversali e alcuni strappetti marginali ma in buono stato.

Paris, 1805. Incisione in rame all'acquaforte, colore d'epoca, cm 50,5 x 65,5 (alla lastra) più margini, titolo entro semplice cartiglio sulla sinistra, sotto un piccolo riquadro di dettaglio. Sono segnalati le Mer Baltique, le Mer Glaciale, le Golfe…leggi tutto de Bengale, le Mer des Indes, le Grande Mer du Sud. Piega editoriale, lieve foxing e alcune gualciture, tenue coloritura, nell'insieme buona conservazione. leggi meno

Tratta dal "Grand Atlas Universel Physique, Historique et Politique de Géographie Ancienne et Moderne..." (Abel Pilon Éditeur, Paris, 1865 circa), un atlante in folio massimo composto di 40 grandi tavole realizzate a doppia pagina e incise su acciaio…leggi tutto (Dressée par A. H. Dufour - Gravée par Ch. Dyonnet), incisione in colore d'epoca, cm 60 x 82 circa. Alcuni normali strappi marginali date le notevoli dimensioni e il tipo di carta, buono lo stato di conservazione. leggi meno

Norimberga, 1730. Incisione in rame all’acquaforte, colore d’epoca, cm 50 x 57 (alla lastra), titolo in alto, piccolo cartiglio in basso a sn. animato da personaggi e animali, reticolato e margine graduato su tutto il perimetro. Esemplare non freschissimo,…leggi tutto aloni di umido ai margini bianchi, tenue coloritura. leggi meno

Norimberga, 1737. Incisione in rame all'acquaforte, coeva coloritura a mano, cm 51 x 61 circa (il foglio) più margini. Ricco cartiglio in basso a sinistra, con figure di schiavi, mendicanti, santi, studiosi e guerrieri. Esemplare rifilato ai margini…leggi tutto superiore e inferiore, sciupature agli estremi della brachetta (visibile al superiore), bella e vivace coloritura, nell'insieme buono stato di conservazione. leggi meno

Paris, Maradan, 1794. Tratta dalla seconda edizione francese del “Voyages du Professeur Pallas, dans Plusieurs Provinces de l'Empire de Russie et dans l'Asie Septentrionale” di Peter Simon Pallas (opera per la prima volta pubblicata in Germania a St.…leggi tutto Petersbourg fra il 1771 e il 1776 e in seconda edizione, nonché la prima francese, fra 1788 e il 1793), interamente incisa dal Tardieu. Incisione in rame all'acquaforte, b/n, cm 38,5 x 45 (il foglio). La mappa relativa al Mar Caspio, include le terre fra il Volga e la catena montuosa dell' Oural che fa tradizionalmente da limite geografico e da spartiacque fra l'Europa e l'Asia; sono segnalate le città di Astrakhan, nella Russia meridionale, e Orenbourg, situata al limite orientale della parte europea sul fiume Ural. Pallas, of German origin, was a member of the Russian Academy of Sciences and on request of the Russian government explored the lesser-known provinces of the Russian Empire. His travel books opened up Russia to the West and served as a model for 18 th-century for travel literature. Stretti margini, uniforme ingiallimento, buono stato. leggi meno

Augusta Vindelicrum, Norimberga, 1730 circa. Da "Atlas Novus", edito tra il 1728 e il 1730. Disegnata da Engelberto Kaempfero, respinta e modificata da Matteo Seutter (in latino nel cartiglio) e incisa da Tobias Conrad Lotter (in minuta stampa in basso…leggi tutto a destra, sotto l'inciso, "Tob. Conr. Lotter Sculpsit"), incisione in rame all'acquaforte, coeva coloritura a mano, cm 50 x 59 circa (il foglio) più margini. Grande e ricco cartiglio in alto a sinistra arricchito da figure (un cartografo vestito alla maniera occidentale e monaci e studiosi abbigliati alla maniera orientale); una rosa dei venti al centro, in basso alcuni schemi riportano simboli della cultura e della civiltà giapponese, margine graduato su tutto il perimetro. Esemplare in tenue coloritura, sparse e piccole fioriture, due piccoli strappi al margine inferiore, nell'insieme in margini e in buono stato di conservazione. leggi meno

Anversa, 1632. Prima originale tiratura. Incisione in rame all'acquaforte, b/n, cm 32,5 x 84,5 circa (la parte incisa) più stretti margini. Rara rappresentazione cartografica raffigurante la Terra Santa, sviluppata in oblungo e più volte ripiegata. La…leggi tutto mappa descrive la porzione di territorio che si estende dalla Siria fino all’Egitto. Sotto, al centro, una decorativa pianta di Gerusalemme arricchita intorno da navi e grandi velieri, e da numerosi quadranti con riferimenti biblici. La carta deriva da quella di Adricom, rispetto alla quale risulta arricchita da questa serie di diciotto riquadri ai margini in cui sono raffigurati monumenti e oggetti legati alla religione ebraica (come il tempio e i suoi strumenti). Ad arricchirne l'aspetto decorativo contribuisce l'area del mare con il compasso della scala grafica, i galeoni finemente incisi e la rosa dei venti che riporta l'orientamento della carta. In basso a centro, entro un cartiglio ovale a volute, è raffigurata la planimetria della città di Gerusalemme basata sul celebre modello di Villalpando, pubblicato nello "Hierosolymae Veteris Imago". Disegnata, cartografata e stampata dal monaco Jacobus Tirinus (1580 - 1636), belga, gesuita e studioso biblico, la carta uscì ad Anversa nel 1632. Esemplare stampato su carta fine e riportata su carta velina applicata al verso, in consueti stretti margini (rifilata oltre la linea di riquadro e mancante la battuta della lastra), piccoli punti di abrasione interessano la parte centrale del foglio (visibili al verso ma minimamente al recto), una zona più estesa ma rimarginata è alla parte sinistra dell'inciso e da un terzo superiore del foglio scende restringendosi fino alla parte inferiore del veliero nel mare. Comunque buona la lettura della carta che si presenta nell'insieme sana e ben incisa. leggi meno

Anversa, 1632. Prima originale tiratura. Incisione in rame all'acquaforte, b/n, cm 34 x 80,5 (alla lastra) più margini. Rara rappresentazione cartografica raffigurante la Terra Santa, sviluppata in oblungo e più volte ripiegata. La mappa descrive la porzione…leggi tutto di territorio che si estende dalla Siria fino all’Egitto. Sotto, al centro, una decorativa pianta di Gerusalemme arricchita intorno da navi e grandi velieri, e da numerosi quadranti con riferimenti biblici. La carta deriva da quella di Adricom, rispetto alla quale risulta arricchita da questa serie di diciotto riquadri ai margini in cui sono raffigurati monumenti e oggetti legati alla religione ebraica (come il tempio e i suoi strumenti). Ad arricchirne l'aspetto decorativo contribuisce l'area del mare con il compasso della scala grafica, i galeoni finemente incisi e la rosa dei venti che riporta l'orientamento della carta. In basso a centro, entro un cartiglio ovale a volute, è raffigurata la planimetria della città di Gerusalemme basata sul celebre modello di Villalpando, pubblicato nello "Hierosolymae Veteris Imago". Disegnata, cartografata e stampata dal monaco Jacobus Tirinus (1580 - 1636), belga, gesuita e studioso biblico, la carta uscì ad Anversa nel 1632. Come di consueto esemplare stampato su carta molto fine ma stranamente in margini e con abbondanza dell' inferiore (in genere la si trova a margini strettissimi), foglio sano e in buono stato di conservazione. leggi meno