Cartografia italiana / Lazio
Suite de l’Italie Ancienne comprenant l’Ombrie, le Picenum, la Sabinie, le Latium, la Campanie et le Samnium.
1830 circa Incisione in rame all’acquaforte, colore d’epoca, cm 38,5 x 55 (alla lastra) più margini, ricca cornice incisa e testi descrittivi ai lati della carta. Molto chiaramente si vede lo sviluppo delle città nel Lazio e nelle regioni interne centro… meridionali, mentre invece la Toscana e una parte della Emilia Romagna risultano ancora connotate dal solo tratteggio dei monti. Un filo di ingiallimento marginale, ottimo stato di conservazione.
Codice articolo 8446
€ 135 00
Voyage de Bologne à Florence et à Rome / Viaggio da Bologna a Firenze e a Roma.
Milano, Sonzogno - Artaria, 1830. Incisione in rame all'acquaforte, b/n, cm 26 x 33 circa (il foglio) più margini. Tratta dalla “Nouveau guide du Voyageur en Italie. Orné de cartes itinéraires et du plan des villes principales”, la fortunata guida impressa… da Francesco Sonzogno, edita dai Fratelli Artaria e più volte ristampata nel corso della prima metà dell'800. Consuete pieghe editoriali, buono stato di conservazione.
Codice articolo 6958
€ 60 00
Umbria e Abruzzi con parte di Toscana, Lazio e Marche.
Dalla “Carta Amministrativa del Regno d’Italia co' suoi stabilimenti politici, militari, civili e religiosi e con una parte degli stati limitrofi. Costrutta nel Deposito della Guerra per ordine del Ministro della Guerra e Marina nell'anno MDCCCXI, aggiunta… e corretta nell'anno 1813”, edita a Milano nel 1813 (una grande carta composta da più fogli quadrettati e applicati su tela d'epoca, ciascuno di cm 54 x 67 circa per un perimetro totale di cm 1400 x 1100 circa), bella carta comprendente i territori dell'Umbria e degli Abruzzi, delimitata a ovest dai confini con la Toscana e il Lazio (Arezzo, Cortona, Chiusi e il Lago di Bolsena) e a est dalla costa delle Marche e degli Abruzzi. La carta è composta da un foglio, numerato come foglio XXIV sulla parte incisa, e con il numero 24 al retro della tela. Benedetto e Gaudenzio Bordiga furono incisori e cartografi, originari della Valsesia e attivi a Milano nella prima metà del XIX secolo, un periodo caratterizzato da alterne vicende storico politiche, in cui realizzarono un discreto corpus incisorio. L'opera più importante cui contribuirono fu la “Carte générale du Théâtre de la Guerre en Italie”, una grande carta commissionata, nel 1797 dallo Stato Maggiore dell'Armata Francese di Napoleone, al capo battaglione Bacler d'Albe, capo del Gabinetto Cartografico Francese: la carta, celebrativa della prima campagna d'Italia, fu in gran parte realizzata a partire da carte preesistenti, fu realizzata in cinquantaquattro fogli sotto la direzione di Giacomo Pinchetti e fu appunto incisa dai fratelli Benedetto (1800 - 1834) e Gaudenzio Bordiga. Gaudenzio Bordiga (Camasco, Varallo, 10 febbraio 1773 – Milano, 18 gennaio 1837), seguì a Varallo studi letterari e di disegno. Stabilitosi a Milano con il fratello Benedetto, fu capo incisore dell'Istituto Geografico Militare e mantenne tale carica anche dopo l'occupazione austriaca. Senza la collaborazione del fratello Benedetto, Gaudenzio disegnò, e a volte incise, varie carte geografiche militari (“Carta delle stazioni militari in Italia”, 1804; “Carta militare del Regno d'Etruria e del principato di Lucca”, 1806) e scrisse opere di erudizione storico – artistica (“Notizie intorno alle opere di Gaudenzio Ferrari, pittore e plasticatore”, Milano, G. Pirotta, 1821; “Storia e guida del Sacro Monte di Varallo“, Varallo, 1830). Molto buono lo stato di conservazione.
Codice articolo 1758
€ 250 00
Urbis Romane Territorium Praeter.
Dallo “Speculum Orbis Terrae” (pubblicato in gran parte postumo dal figlio, Cornelis de Jode), Anversa, 1593 circa. Incisione in rame all'acquaforte, b/n, cm 25 x 38 (alla lastra) più margini. Non comune. Foglio sottile e stretti margini ma buono stato di conservazione.
Codice articolo 3073
€ 350 00
Tavola esatta dell’antico Latio e Nova Campagna di Roma. Situata sotto il quinto clima. Dedicata all’Ill. mo et Ecc. mo Sig.re D. Sigismondo Chigi Gran Priore di Roma e Sig.re Suo Benig.mo. Da Innocenzo Mattei Rom. MC. Aut. E Descrit. Geogr. in Roma nella Stamperia di Giac. De Rossi alla Pace.
Giacomo De Rossi alla Pace, Roma, 1690 circa. Incisione in rame all’acquaforte, b/n, cm 39,5 x 52 (alla lastra) più margini. Stemma in alto a sinistra, semplice ma bel cartiglio in alto a destra, un grande compasso in basso a destra e sotto il motto “Stipite… de nitido terras, mare, sidera librat”; sono segnalati a grandi lettere la Spiaggia romana con Capo D'Anzio e il Mare Tirreno. Bella carta, ben dettagliata. Esemplare in buono stato di conservazione.
Codice articolo 1456
€ 450 00
Piano topografico di Roma.
Laboratorio foto - litografico del Ministero della Guerra, Roma, 1903. Carta in colore in scala di 1: 10.000, cm 75,5 x 98 circa. La carta si estende da Roccastrada e Grosseto a nord, a Gaeta, Isernia e il Volturno a sud. Usuali pieghe di chiusura, bross.… in carta marrone con titolo e piccola illustrazione. Nome di coeva appartenenza e titolo elegantemente scritti su un riquadro esterno. Alcuni difetti della bross. e normali piccole aperture agli angoli di piega ma molto buono lo stato di conservazione della carta.
Codice articolo 8999
€ 54 00
Continentis Italiae Pars media, seu prima meridionalis; Ecclesiae Status Tredecim, et magni Ducatus Toscani Dominium ac Territoria exhibens: penes Petrum Schenk. Cum Privil.
Amsterdam, 1703. Probabilmente tratta dall’ “Atlantis sylloge compendiosa or Nova totius Geographia” edita da Gerardum Valck ad Amsterdam all’inizio del XVIII secolo (1702 - 1710 ca.). Incisione in rame, colore d’epoca, cm 49,2 x 58 (alla lastra). Titolo… entro semplice ma bel cartiglio sormontato dagli elementi papali propri del territorio romano, con a lato i nomi dei diversi territori appartenenti alla penisola italiana e in basso lo stemma mediceo con le sei “palle” (il blasone dei Medici cambiò nel numero delle “palle” e nella disposizione; la sfera centrale ha tre gigli dorati in campo azzurro, concessi dal re di Francia Luigi XI a Piero di Cosimo de’ Medici). La lastra utilizzata per questa incisione, come la maggior parte di quelle usate nella produzione di questi due editori, è quella di J. Janssonius, debitamente modificata e ritoccata. Esemplare fresco, a pieni margini, in bella coloritura e in ottimo stato di conservazione.
Codice articolo 630
€ 750 00
Gli Stati del Sommo Pontefice chiamati il Patrimonio di San Pietro con insieme il Latio Vecchio et Campagna di Sabina. Carta Geografica esattamente delineata.
Augusta, 1740 circa. Incisione in rame all’acquaforte, colore d’epoca, cm 48,5 x 56,5 (la parte figurata) 49,5 x 58,5 (alla lastra) più margini bianchi. Delineata dal Seutter (il nome nel cartiglio) e incisa dal Tob. Conr. Lotter (il nome n lastra in… basso a destra), splendida mappa della zona di Roma, con le regioni circostanti chiaramente delineate e indicate. Magnifico il cartiglio con titolo e Autore circondato da decori, e, in un paesaggio boschivo, una tenda regale che contiene una corona d'oro custodita da cherubini. Esistono della stampa due diverse versioni, con due diversi cartigli, questa la meno comune e con il cartiglio più bello. Leggermente rifilato il margine superiore bianco, peraltro in bella impressione e in bella coloritura, molto buono lo stato di conservazione.
Codice articolo 1455
€ 500 00
Carta delle zone turistiche d'Italia. Roma e dintorni.
Con il classico astuccio in carta.
Codice articolo 6584
€ 10 00
Lazio (Provincia di Roma). Carta corografica stradale.
Antonio Vallardi, 1901. Dalla serie di cartine "L'Italia divisa in regioni". Grande carta ripiegata dentro astuccio in carta, cm 55 x 70,5, stampata in colore. La carta si estende da Roccastrada e Grosseto a nord, a Gaeta, Isernia e il Volturno a sud.… Consuete pieghe editoriali, possibili difetti marginali e di copertina, in ottimo stato di conservazione la carta all'interno.
Codice articolo 8998
€ 35 00