Vedutistica extraeuropea / Oceania, Australia, Nuova Zelanda
Chef de l'Isle de S.te Christine.
Tratta dall'edizione francese dei "Voyages" di James Cook, uscita nel 1778 a seguito del secondo viaggio di scoperta nei mari del Sud. Incisione in rame all'acquaforte, b/n, cm 12 x 19 (il foglio), in basso a ds. il nome del primo incisore "Benard Direx."… (altro nome che collaborò all'inciso è quello di William Hodges), in alto a destra " Tome 21, Page 114, Pl. 80". L'incisione è relativa alla raffigurazione del Capo dell'Isola di Santa Christina, gruppo di Isole nel Pacifico Meridionale (Polinesia, Oceania). Il capitano James Cook (1729 - 1769) scrisse nel 1769: "I segni in generale sono spirali disegnate con grande finezza e perfino eleganza. Un lato corrisponde all'altro. I segni sul corpo somigliano al fogliame di antichi ornamenti cesellati, alle circonvoluzioni di lavori in filigrana, ma in questi hanno una tale ricchezza di forme che su cento che a prima vista sembravano esattamente uguali non ce n'erano due formati allo stesso modo a un esame attento". Foxing marginale e al verso, inciso pulito, in buono stato di conservazione.
Codice articolo 9869
€ 70 00
Homme de l'Isle de Paques.
Tratta dall'edizione francese dei "Voyages" di James Cook, uscita nel 1778 a seguito del secondo viaggio di scoperta nei mari del Sud. Incisione in rame all'acquaforte, b/n, cm 12 x 19 (il foglio), in basso a ds. il nome del primo incisore "Benard Direx."… (altro nome che collaborò all'inciso è quello di William Hodges), in alto a destra " Tome 21, Page 74, Pl. 79". L'incisione è relativa alla raffigurazione di un abitante indigeno dell'Isola di Pasqua (Polinesia, Pacifico Meridionale, Oceania). Il capitano James Cook (1729 - 1769) scrisse nel 1769: "I segni in generale sono spirali disegnate con grande finezza e perfino eleganza. Un lato corrisponde all'altro. I segni sul corpo somigliano al fogliame di antichi ornamenti cesellati, alle circonvoluzioni di lavori in filigrana, ma in questi hanno una tale ricchezza di forme che su cento che a prima vista sembravano esattamente uguali non ce n'erano due formati allo stesso modo a un esame attento". In buono stato di conservazione.
Codice articolo 9868
€ 70 00
Un Homme de Mangea.
Tratta dall'edizione francese dei "Voyages" di James Cook, uscita nel 1778 a seguito del secondo viaggio di scoperta nei mari del Sud. Incisione in rame all'acquaforte, b/n, cm 12 x 19 (il foglio), in basso a ds. il nome del primo incisore "Benard Direx."… (altro nome che collaborò all'inciso è quello di William Hodges), in alto a destra " Tome 22, Page 148, Pl. 1". L'incisione è relativa alla raffigurazione di un abitante indigeno dell'Isola di Mangaia, l'isola più meridionale delle isole Cook, collegata politicamente alla Nuova Zelanda (Pacifico Meridionale). Il capitano James Cook (1729 -1769) scrisse nel 1769: "I segni in generale sono spirali disegnate con grande finezza e perfino eleganza. Un lato corrisponde all'altro. I segni sul corpo somigliano al fogliame di antichi ornamenti cesellati, alle circonvoluzioni di lavori in filigrana, ma in questi hanno una tale ricchezza di forme che su cento che a prima vista sembravano esattamente uguali non ce n'erano due formati allo stesso modo a un esame attento". Foxing marginale e al verso, inciso pulito, in buono stato di conservazione.
Codice articolo 9870
€ 70 00