1920 circa. Foto illustrazione, cm 20 x 28. Buona conservazione.

Milano, 1890 circa. Fascicoli composti da due fogli in folio (cm 29,5 x 41 circa), 4 pp. con ampi testi e mm. silografie in b/n. Normali difetti di conservazione, come minimi strappi e lievi bruniture, ma discreto stato.

Milano, 1890 circa. Fascicoli composti da due fogli in folio (cm 29,5 x 41 circa), 4 pp. con ampi testi e mm. silografie in b/n. Normali difetti di conservazione, come minimi strappi e lievi bruniture, ma discreto stato.

Genova, 1815 circa. Incisione in rame all'acquaforte, cm 18,5 x 25,5 (la parte incisa), cm 42,5 x 56,5 (il foglio). Foglio con alcune pieghe agli angoli superiori ed altre longitudinali e orizzontali (sotto l'inciso) peraltro ben inciso e in buono stato…leggi tutto di conservazione. Potrebbe trattarsi di una sorta di "giornale murario" relativo a un episodio della storia di Genova occorso il 18 giugno 1815 e riguardante le scorrerie dei pirati barbareschi nel Mar Tirreno ai primi anni dell'Ottocento. Genova era all'epoca già parte del Regno di Sardegna. Un commerciante genovese, Benedetto Badaracco di Recco, con la sua feluca stava navigando alla volta di Napoli quando, all'altezza di Anzio, fu intercettato da una galera di pirati. Nonostante la sproporzione delle forze e dell'armamento (6 marinai contro 40 pirati), Badaracco scelse di combattere ed ebbe la meglio, prima manovrando in mare e poi con una discesa a terra. Interessante episodio, anche storicamente, perché siamo negli ultimi anni in cui i pirati barbareschi rappresentavano una grave minaccia per le coste italiane e mediterranee in genere. Infatti di lì a poco (1816) l'ammiraglio Lord Exmouth, con la squadra navale britannica, si presentò davanti ad Algeri per ottenere dei trattati che ponessero fine alle scorrerie. La reggenza barbaresca inizialmente rifiutò e la città fu bombardata e costretta ad accettare le condizioni imposte dalla marina inglese, interessata alla tranquillità della navigazione nel Mediterraneo. leggi meno

1840 circa. Incisione su acciaio, b/n, cm 10,5 x 15,8. Vedutina della città vista dal mare.

Incisione in rame all’acquaforte, b/n, cm 9 x 22,5. Lieve incisione quasi delineata al tratto raffigurante l’ameno golfo di San Remo. Buono stato.

Veduta della città, tratta dall’opera di Camillo Mapei “Italy Classical, Historical and Picturesque”, 1847. Incisione su acciaio, b/n, cm 14,3 x 22,3. Scorcio visto dal mare.

Incisione in rame all'acquaforte, 1620 circa, colore d'epoca, cm 41 x 52 (alla lastra) più margini, semplice cartiglio in alto al centro, in basso a destra una legenda a venticinque voci. Veduta assai rara, sobria ed equilibrata nella composizione, in…leggi tutto cui si riprende il territorio circostante la città di Genova e i monti retrostanti con un punto di vista distanziato e a mezzo volo d’uccello. Un'apertura riparata del foglio in prossimità della brachetta centrale non risulta visibile, alcuni difetti marginali, un lieve e uniforme ingiallimento, a piani margini, in tenue e ottima coloritura. leggi meno

Paris, 1850 circa, cm 32,5 x 49,5 (il foglio). Una leggera ondulazione della carta con lievi presenze di ingiallimento marginali, nell'insieme foglio in buona impressione, buono lo stato di conservazione.

1830 circa. Litografia, b/n, cm 14,5 x 18,5 (la parte figurate) più margini. Piacevole e insolita vedutina animata in buono stato.